Cosa sono gli impianti idrosanitari?
Gli impianti idrosanitari, per spiegarla in maniera molto semplice, sono quegli impianti che portano l’acqua potabile nelle nostre case (e nei nostri uffici, nelle nostre aziende) e riversano le acque utilizzate nella fogna.
Impianto idrosanitario
L’impianto idrosanitario ha il compito di portare e distribuire l’acqua fredda e calda all’inerno della nostra casa, per uso sanitario e casalingo in genere, e di eliminare la stessa una volta utilizzata nello scarico.
I materiali utilzzati, destinati a durare nel tempo, devono avere rispettare criteri di sicurezza e affidabilità, oltre che di durata, e devono essere certificati per l’utilizzo preposto.
Quali materiali si utilizzano per un impianto idrosanitario?
Gli impianti idrico sanitari vengono realizzati con tubazioni in multistrato isolato, che accorpano metallo e plastica, cosi da:
- ridurre dispersioni termiche
- resistere ad alte o basse temperature
- resistere alla pressione interna ed esterna
- duratura nel tempo
- sicurezza e potabilità dell’acqua trasportata
- ridurre i rumori causati dal passaggio dell’acqua e degli scarichi
Come vengono realizzati gli impianti idrosanitari?
Esistono due modi per la realizzazione di un impianto idrosanitario: il primo detto “in derivazione”, il secondo “a collettore”.
Impianto in derivazione
Nel primo caso, viene installata una tubazione principale che fornisce ogni utenza. La derivazione avviene tramite raccordi a “T”, cosi che l’acqua venga visa in 2 o più canali.
Con l’impianto idraulico con derivazione, qualora ci fosse la necessità di intervenire (per esempio in caso di guasto), bisognerebbe chiudere tutte le utenze, bloccando forzatamente l’accesso dell’acqua al tubo principale, con tutte le problematiche del caso, soprattutto dopo diversi anni quando le rotture e le sostituzioni diventano più probabili.
Impianto a collettore
L’impianto idrico con collettore, prevede l’installazione di un collettore idaulico a parete, da cui vengono comandate tutte le utenze sia di acqua calda che fredda. In questo tipo di impianto quindi, l’acqua arriva all’interno della scatola a parete, cosi da fornire le diverse utenze della casa (o dell’attività).
In questo modo, non ci saranno giunti sottotraccia, ma collegamenti diretti dalla scatola all’utenza finale. In questo caso la manutenzione e la risoluzione di eventuali problematiche risulta sicuramente meno complicata.
Tenendo in considerazione che nell’impianto idraulico le giunzioni nell’arco degli anni possono deteriorarsi, con l’impianto idraulico a collettore non abbiamo bisogno di intervenire sottotraccia, in questo modo la manutenzione è più semplice e non richiede opere murarie.
Per ogni casa, per ogni attività che si rivolge a MR Impianti, studieremo la migliore soluzione energetica avvalendoci anche dello studio della progettazione tecnica.
Contattaci subito, per saperne di più.